Favola e realismo, magia che si intreccia alla realtà, e la Natura che si sovrappone alle leggi del desiderio. Matteo Garrone è stato accolto tra gli applausi a Cannes, dove ha presentato il suo kolossal internazionale "Il racconto dei racconti" che lui stesso definisce "un fantasy incosciente". Il film uscirà il 14 maggio nei cinema ed è in gara al Festival della Croisette.
Il film è tratto da 'Lo cunto de li cunti', una raccolta di fiabe napoletana scritta nel 1600 da Giambattista Basile. "E' stata una scelta masochistica, fatta in un momento in cui volevo mettermi nei guai, ma penso che sia stata anche una crescita oltre che uno sviluppo del mio percorso artistico - ha spiegato Garrone - Nei miei film precedenti dalla realtà arrivavo ad una dimensione fantastica. Qui ho provato a fare il contrario".
Il regista ha deciso di rendere omaggio a questo scrittore, poco conosciuto al grande pubblico: "E'"genio assoluto e spero con questo film di darne riconoscimento". La produzione, guidata dallo stesso Garrone con la Archimede, è internazionale. Il film è tutto girato in inglese e vanta un cast con attori del calibro di Salma Hayek, Vincent Cassell e Toby Jones.