PRIMO ALBUM DOPO "THE VOICE"

Francesco Guasti: "Con Piero Pelù vi presento la mia musica, mix di generi"

Il cantante presenta a Tgcom24 l'album di esordio "Parallele"

© ufficio-stampa|

Anche quando si sono spenti i riflettori di "The Voice", Piero Pelù ha continuato a credere e sostenere Francesco Guasti fino a produrlo. Il giovane talento che il rocker definisce "il Rod Stewart italiano" presenta a Tgcom24 "Parallele", l'album con cui debutta: cinque brani inediti e una cover di Max Gazzè: "In questo lavoro c'è tutta la mia musica, un mix di generi".

Francesco, cosa ti unisce a Pelù?
Da 'The Voice' ci siamo uniti artisticamente e stiamo andando avanti anche fuori dal programma, che poi è la cosa più importante. Ha creduto realmente in me e lo ha dimostrato seguendomi anche quando si sono spenti i riflettori. Mi ha dato una mano ed è sceso in prima linea. Ci unisce la passione per la musica. Un po' come nasce questo disco...

Nel tuo disco c'è un mix di generi, tu che musica ascolti?
Sono cresciuto con la musica cantautoriale, De Gregori, Guccini, Battiato, Pfm. Sono stato un ragazzino fortunato. Ma ascolto un po' tutto, dal rock internazionale a quello italiano, dai Litfiba agli Afterhours. Mi piace ascoltare tutto senza precludersi nulla.

Come hai scelto i brani?
'Fuori controllo' è un brano che mi ha colpito in modo particolare, in sette quarti, originale a livello ritmico. E poi 'Piovono Rose', in collaborazione con Piero. Avevo una idea e lui ha scritto questo testo bellissimo dove c'è tutto quello che avevo in testa.

E c'è anche una cover, "La favola di Adamo ed Eva"...
Mi piace molto Max Gazzè e l'ho voluta scegliere perché è molto attuale. E' una dedica ai politici che ogni giorno ci raccontano una favola diversa. E' un brano che ho fatto mio e che ha un messaggio, sarebbe il momento di ribellarsi...

'The Voice' cosa ti ha lasciato?
E' una t-shirt che ho inserito nel mio bagaglio umano, culturale, professionale. Ma soprattutto mi ha lasciato Piero Pelù.