Sarà sembrato impossibile a chi ha ricevuto la posta alla scuola parrocchiale nell'hinterland milanese: quella busta proveniva proprio dalla Santa Sede. Semplice, come uno scambio epistolare qualsiasi quello tra il Papa e i bambini di Buccinasco: gli descrivono la loro quotidianità tra preghiera mattutina, lezioni e merenda e fanno domande semplici. Complici le maestre Greta e Simona e Monsignor Wells.
Il Papa dei gesti semplici - Gli esperti di comunicazione definiscono le trovate del Pontefice dei veri e propri colpi da maestro. Però Francesco non fa proprio nulla per essere speciale. E nella sua vita 'normale' se riceve una lettera risponde con piacere, anche se questa proviene dai bambini di una scuola di provincia. Forse nemmeno le maestre di Buccinasco si aspettavano una replica così veloce, quando hanno aiutato i loro allievi a porre le loro domande: "Come si svolge la giornata del Papa? Quanto prega?", senza richieste particolari, ma assecondando l'ingenuità dei piccoli.
Pregate per me - "Il gesto d'affetto è stato molto apprezzato da Sua Santità" ha detto Monsignor Peter Wells, assessore della segreteria di Stato del Vaticano ed è per questo che non è caduto nel vuoto. Così riferisce il quotidiano Il Giorno, che ha raccontato la bella storia. Bergoglio ha preso carta e penna e ha mandato ai bambini la sua benedizione. Poi la raccomandazione di vivere secondo il Vangelo e, come spesso fa alla fine delle sue omelie dalla finestra di Piazza San Pietro, ha chiesto: "Pregate per me". Ora i piccoli si aspettano una visita, magari a sorpresa, chissà che Francesco non li stupisca di nuovo.