Il cargo russo Progress si è schiantato sul Pacifico alle 4:04 italiane. Lo rende noto l'agenzia spaziale russa Roscosmos. Non si hanno al momento ulteriori conferme da parte di agenzie di altri Paesi. E' stato uno dei rientri più bizzarri mai avvenuti, imprevedibile fino all'ultimo istante perché, contrariamente a tutte le attese e alle previsioni, è stato molto difficile determinare correttamente l'orbita del veicolo.
Il cargo era stato lanciato il 28 aprile scorso dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhastan, per consegnare all'equipaggio della Stazione Spaziale tre tonnellate fra viveri, rifornimenti e materiali per gli esperimenti scientifici. Ma subito dopo il lancio, avvenuto con una Soyuz, un incidente sul terzo stadio del razzo ha scagliato il cargo Progress su un'orbita più alta di quella prevista e il veicolo ha cominciato a ruotare velocemente su se stesso.
Da allora è stato impossibile riprenderne il controllo ed è cominciata la discesa verso l'atmosfera terrestre, che si è conclusa soltanto alle 4:04 dell'8 maggio, sull'oceano Pacifico.