Oggi si può risolvere la calvizie in modo più completo grazie
alla Medicina Rigenerativa senza chirurgia
La Medicina Rigenerativa, a differenza del trapianto fine a se stesso, affronta la calvizie in modo completo e cerca di risolvere il problema al massimo delle possibilità oggi consentite, e non a caso anche la rivista scientifica Nature ha dedicato a questa disciplina e agli studi sui fibroblasti – cellule del tessuto connettivo fondamentali nel procedimento di rigenerazione cellulare – ampia risonanza. Sollecitando il loro lavoro infatti, è possibile promuovere una soluzione più completa dell'alopecia e favorire la massima rigenerazione e ricrescita dei follicoli non atrofici e ricettivi. La dimostrazione arriva anche dalle migliaia di casi trattati dai centri specializzati, che dopo aver affrontato il solo trapianto, e averlo ripetuto anche più volte nel corso degli anni, si trovano ora a dover continuare a combattere la caduta dei capelli, davanti a una chioma sempre più indebolita e fragile. Per chi soffre di calvizie il trapianto di capelli è la soluzione migliore ma solo in ultima analisi, solo su un calvizie che ha terminato la sua evoluzione, quindi solo dopo aver affrontato seriamente il problema alla radice. La calvizie è infatti una patologia complessa e come tale va trattata, per ottenere un risultato esteticamente valido e duraturo la medicina rigenerativa è oggi il miglior metodo per interagire concretamente con la propria patologia. Nello specifico il Protocollo medico NON chirurgico bSBS è il metodo più avanzato e completo nella cura della calvizie.
A cura del Dott. Mauro Conti | HairClinic.it