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Pausa pranzo in ufficio: cinque idee per risparmiare

Dalla lunch-box al thermos di caffè, scopri come tenere sotto controllo la fame e il budget familiare

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La pausa dal lavoro deve essere un momento rigenerante e gratificante. La classica "schiscetta" rivisitata, la bevanda che ristora e la condivisione di tempo e cibo con i colleghi sono tutte strategie furbe per non far piangere il portafoglio. Non occorrono molto tempo né particolare abilità in cucina, l'arte di arrangiarsi diventa la fonte ideale da cui attingere per godersi menu gustosi a basso costo.

Pausa pranzo in ufficio: cinque idee per risparmiare

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Cucina con abbondanza la sera e porta con te la porzione supplementare rimasta. 
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Pranzare in ufficio non significa rinunciare al piacere delle cose buone. Abbonda con frutta e verdure. 
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Tieni un bollitore a portata di mano e qualche snack appetitoso. 
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Esplora le alternative al solito panino. 
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Ricordati che è bello condividere. 
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Magari ci si può regalare una pausa nel verde. 

La sera prima, abbonda con le porzioni - Se si è stufi del solito panino e si desidera consumare un piatto caldo anche in ufficio il segreto è preparare porzioni più generose al momento della cena. Che siano lasagne, pasta oppure pesce ciò che conta è che, non appena pronto, il cibo sia riposto con cura in frigorifero. Le pietanze vanno chiuse perfettamente in specifici contenitori ermetici, che siano poi adatti per il riscaldamento in un forno microonde.

Non dimenticare frutta e verdura - Un sandwich o un piatto precotto da bar possono diventare, oltre che un salasso, anche un attentato alla salute. L'OMS raccomanda infatti di consumare almeno 5 porzioni di vegetali al giorno. Ordinare un'insalata, un piatto di verdure o una macedonia fuori può costare davvero uno sproposito, ma non devi per questo rinunciare alla dose di vitamine e minerali quotidiana. Come? Sbuccia e affetta tanta frutta colorata per creare abbinamenti golosi e cromaticamente allettanti o componi insalate di crudité facili da conservare e trasportare nel tragitto casa-ufficio. Per il condimento acquista le mini-taglie di bottigliette per bagnoschiuma e shampoo e, dopo averle attentamente lavate, usale per riporvi olio e aceto versione ufficio.

Caffè a portata di scrivania - La tazzina di espresso per molti è davvero irrinunciabile dopo pranzo, soprattutto per non crollare in un'imprevista pennichella post prandiale sulla scrivania dell'ufficio. Però, spesso, non ci si limita a una tazzina di caffè al giorno e si sente il desiderio di estendere il rito anche alla pausa di metà mattina e alla merenda. Per non svuotare il portamonete e godersi la moka anche al lavoro puoi puntare sul termos. Basterà scegliere un prodotto che sia realizzato in materiale di alta qualità, perfettamente isolante, e riempirlo di caffè caldo al mattino.

Gli snack intelligenti - Non di solo pranzo può piangere il portafoglio. Infatti, sono spesso anche gli spezzafame a incidere sul budget (e sulla linea). Un pacchetto di patatine, le caramelle, la merendina... tutto a portata di macchinetta. Per aggirare questo ostacolo, innanzitutto è bene concedersi un pasto il più possibile completo evitando panini o toast. Se la fame dovesse comunque farsi sentire il consiglio è quello di portarsi da casa snack sani ma pratici: barrette ai cereali, cioccolato fondente, frutta secca in bustina già sgusciata, pezzetti di grana.

Condividi con i colleghi - La condivisione del cibo non è soltanto un valore dal punto di vista etico ma è anche un modo furbo per risparmiare e godersi la compagnia durante il pranzo. Per variare il menu da ufficio si può trasformare la pausa in una piccola festa quotidiana: come quando ci si ritrova tra amici ciascuno porta qualcosa da casa (variando i "turni") per comporre un pasto davvero completo, divertente e low cost.

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