Pena sospesa perché incensurato

Genova, abbandona l'auto in un parcheggio: condannato a 21 giorni

La sentenza del tribunale di Genova colpisce un commerciante di 61 anni. La pena sarà sospesa perché incensurato, ma l'uomo dovrà pagare una multa da 10.500 euro

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Ventuno giorni di carcere per aver abbandonato l'auto in un parcheggio. Protagonista della vicenda di Genova e riportata dall'edizione locale di Repubblica è un commerciante 61enne: nonostante i continui richiami dei vigili urbani negli ultimi tre anni, la sua Renault 5 furgonata non è mai stata spostata da via Monterotondo. E ora, seguendo quanto previsto dalla legge Ronchi, è arrivata la condanna. Il commerciante, incensurato, non sconterà la pena, ma dovrà pagare 10.500 euro.

La decisione del tribunale applica il decreto Ronchi, secondo cui “è considerato rifiuto una cosa inutilizzabile, priva di valore economico, essendo sufficiente che non sia più idoneo per lo scopo per cui era stato costruito”.


Si tratta della prima sentenza di questo tipo da parte del tribunale del capoluogo ligure. Un precedente importante per i tanti che abbandonano in strada i rottami delle proprie auto per non pagare la rottamazione: ogni anno, infatti, il Comune spende 100mila euro per smaltire le carcasse dei veicoli.

Una classificazione che corrisponde perfettamente alla descrizione della Renault 5: vetri rotti, gomme sgonfie, rampicanti sulle fiancate ed escrementi sui sedili. Nel 2012 il primo avviso dei vigili, che avevano invitato il proprietario a demolire la macchina entro un mese. Così, dopo il processo, la pesante sentenza esattoriale: 500 euro per le spese di demolizione, raddoppiate a causa degli avvisi lasciati senza risposta, e 10mila euro di multa perché la vettura non aveva l'assicurazione.