Camera, ok definitivo all'Italicum: è legge Renzi: "Abbiamo mantenuto l'impegno"
Boschi: "Missione compiuta". Alfano: "Approvata una buona legge". Bersani: "Dissenso abbastanza ampio". Di Maio: "Presi in giro gli italiani"
Sì definitivo dell'Aula della Camera alla legge elettorale. L'Italicum è stato approvato a Montecitorio a scrutinio segreto con 334 voti a favore, 61 contrari e 4 astenuti. L'esito della votazione è stato accolto con un breve applauso partito dai banchi del Pd. I deputati sono quindi defluiti dall'Aula con molti, tra quelli della maggioranza, che sono andati a baciare il ministro per le riforme Maria Elena Boschi.
Camera, ok definitivo all'Italicum: è legge Renzi: "Abbiamo mantenuto l'impegno"
Renzi: "Impegno mantenuto" - "Impegno mantenuto, promessa rispettata. L'Italia ha bisogno di chi non dice sempre no. Avanti, con umiltà e coraggio #lavoltabuona", ha affermato Matteo Renzi con un tweet. "Abbiamo approvato una buona legge che dà stabilità, rappresentanza e anche le preferenze", ha commentato il ministro dell'Interno Angelino Alfano. All'osservazione che ci sono stati 61 voti contrari, Alfano ha rilevato che "il numero è altamente sopra" la maggioranza.
Boschi: "Missione compiuta" - "Missione compiuta. Il governo ha mantenuto l'impegno. Abbiamo promesso, abbiamo mantenuto". Così il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. "Ci hanno detto 'non ce la farete mai'. Si erano sbagliati, ce l'abbiamo fatta! Coraggio Italia, è #lavoltabuona", ha poi twittato il ministro.
Boschi: "Sono sicura che Mattarella firmerà la legge" - La Boschi si è poi detta fiduciosa sulla promulgazione della legge da parte del Capo dello Stato. "Ovviamente rispetto il ruolo del Presidente della Repubblica: non tiro per la giacchetta Mattarella. Però, siccome è un costituzionalista, sono convinta che la firmerà". Il ministro per le Riforme ha inoltre sottolineato come il governo non abbia solo "dato una nuova legge elettorale al Paese" ma come questa sia "una buona legge elettorale".
Bersani: "Dissenso abbastanza ampio" - "Il dissenso è stato abbastanza ampio", ha commentato Pier Luigi Bersani. "Ora cosa fatta capo A... ma il dato politico sia sull'approvazione della legge sia sulle dimensioni del dissenso è non poco rilevante", ha aggiunto. Critico anche il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio: "Oggi e' il giorno in cui gli italiani sono stati presi in giro". "Ora esulteranno per una settimana e gli italiani neanche capiranno perché questa è una legge che andrà in vigore nel 2016 e tra l'altro non prevede il Senato".
Assenti le opposizioni - Al voto finale non hanno preso parte le opposizioni, che hanno lasciato l'Aula della Camera: M5S, FI, Sel, Lega e Fdi sono usciti in Transatlantico, durante la dichiarazione di voto del vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini.
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