Sparatoria a Garland, in Texas, a una mostra di vignette sul profeta Maometto. I due uomini che hanno aperto il fuoco sono stati uccisi dalla polizia. Ferito un addetto alla sicurezza. Tra gli ospiti dell'evento c'era anche il politico ultraconservatore populista olandese Geert Wilders, rimasto illeso. Secondo la Cnn, uno dei due attentatori, poche ore prima dell'attacco, avrebbe postato sui social media un giuramento di fedeltà all'Isis.
Secondo quanto emerso, i due attentatori, poco prima della fine dell'evento, hanno aperto il fuoco, ferendo un addetto alla sicurezza. I poliziotti hanno risposto al fuoco, uccidendo i due uomini. Una squadra di artificieri è stata inoltre chiamata sul posto per ispezionare l'auto nel timore che vi potessero essere esplosivi.
Nel luogo della sparatoria era in corso una competizione per la migliore vignetta raffigurante il profeta Maometto con un premio in palio da 10mila dollari, organizzata dalla "American Freedom Defense Initiative", associazione di base a New York. Gli organizzatori hanno affermato di aver ricevuto per il concorso "oltre 350 vignette di Maometto provenienti da tutto il mondo". Nello stesso posto aveva avuto luogo alcuni mesi fa un evento organizzato dalla comunità musulmana.
Idenitificati gli aggressori - Gli attentatori sono stati identificati come Elton Simpson e Nadir Soofi. Il primo è un cittadino americano dell'Arizona, residente a Phoenix. Secondo la Abc sarebbe una vecchia conoscenza dell'Fbi, precedentemente indagato per terrorismo. Il secondo attentatore, il 34enne Nadir Soofi, era il coinquilino di Simpson.
Su Twitter una presunta rivendicazione dell'Isis - Un combattente dell'Isis ha affermato via Twitter che la sparatoria è stata eseguita da due sostenitori dello Stato islamico. Poco prima, aveva rilanciato una presunta rivendicazione dell'attacco. Lo riferisce Rita Katz, che dirige il sito di monitoraggio dei jihadisti online, Site.
Fbi a caccia di prove in un appartamento a Phoenix - L'Fbi ha perquisito l'appartamento di Phoenix, in Arizona, dove vivevano i due attentatori, nel tentativo di raccogliere maggiori elementi sull'attacco. Gli investigatori in queste ore stanno cercando di stabilire se i due abbiamo agito da soli oppure siano collegati a un gruppo terroristico.