Il 2015 promette di essere per Mazda lʼanno della massima espansione in Europa. Lo fa con la nuova generazione della spider più venduta del mondo ‒ la MX-5 ‒ e col primo Suv compatto di segmento B/C ‒ lʼinedito CX-3 ‒ ma anche col restyling dei suoi modelli più venduti: la berlina Mazda 6 e il Suv medio CX-5. Entrambe si presentano "alleggerite" e quindi più efficienti dal punto di vista dei consumi e delle emissioni.
Partiamo dai punti in comune. Sia Mazda 6 che Maxda CX-5 adottano il design elegante e dinamico dei fari full LED, incastonati in una calandra più possente. Sono poi dotate del pacchetto di sicurezza i-Activsense e accolgono al loro interno lʼinnovativo sistema MZD Connect per la connettività a Internet nellʼabitacolo. Una tecnologia che si accompagna al grande schermo touch screen da 7 pollici, posizionato più in alto per una migliore ergonomia. Mazda CX-5 Model Year 2015 cambia molto i propri interni, sia dal punto di vista del comfort delle sedute che delle dotazioni infotainment. La silenziosità di marcia migliora grazie agli interventi su sospensioni e ammortizzatori e allʼadozione di vetri più spessi. La guidabilità beneficia della nuova e più ampia consolle centrale, dove al centro debutta il freno di stazionamento elettrico.
Non cambia la gamma motori di CX-5 e resta sempre la scelta tra le due o le quattro ruote motrici. Cʼè invece una motorizzazione diesel tutta nuova, abbinata anche alla trazione integrale, nella gamma di Mazda 6 2015. Una vettura, sia la berlina che la imponente SW, più matura nello stile, soprattutto negli interni, ora finalmente da ammiraglia vera. Debutta il rivoluzionario posto di guida “a testa alta”, una tecnologia di intrattenimento più raffinata (basata sullʼMZD Connect) e il parabrezza con Head-up Display. Per la prima volta lʼauto dispone poi dell'esclusivo sistema di rilevamento dello slittamento delle ruote anteriori, e riviste in funzione del maggior comfort sono anche le sospensioni.