Nepal, dolore e proteste tra le macerie del devastante terremoto del 25 aprile
A quattro giorni dal sisma, la popolazione prova a reagire. Ma gli aiuti tardano ad arrivare e i calcinacci coprono strade e piazze
Dopo lo shock è il momento della reazione. Ma gli aiuti tardano ad arrivare, il governo pare inerme e la popolazione nepalese, ancora sconvolta dal dolore per il devastante sisma del 25 aprile, sembra non poter guardare avanti. Nelle strade c'è chi grida la propria rabbia, la propria disperazione. Ricominciare sembra impossibile. E il numero dei morti continua a salire.
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