FEMMINISMO CRISTIANO

Papa: serve parità retribuzione donne

La denuncia del Pontefice: "La disparità è puro scandalo". I sindacati: "E' importante che la Chiesa si esprima contro una palese discriminazione"

© ansa

"E' un puro scandalo" che a parità di lavoro le donne abbiano una retribuzione più bassa. Lo denuncia il Papa, affermando che "come cristiani dobbiamo diventare più esigenti rispetto alla tutela sociale della 'dignità del matrimonio' e sostenere il diritto alla eguale retribuzione per eguale lavoro, perché si dà per scontato che le donne devono guadagnare meno dell'uomo? La disparità è un puro scandalo".

Camusso: "Donne ferme agli anni 50" "Dalla denuncia del Papa, che parla di 'scandalo' per il fatto che a parità di lavoro le donne abbiano una retribuzione più bassa degli uomini, all'audizione di ieri dell'Istat sul Jobs act al Senato, emerge per le donne un'Italia ferma ancora agli anni '50". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Mannino: "Disparità è scandalo per Papa e donne Uil". E' importante che anche il Pontefice della Chiesa cattolica si esprima contro la palese discriminazione della differenza retributiva tra donne e uomini". Lo dice Maria Pia Mannino, Responsabile Pari Opportunità e Politiche di Genere della Uil. "La dichiarazione di Papa Francesco giunge alle donne del sindacato come potente sostegno alla costruzione di una nuova stagione dell'uguaglianza nella pur evidente differenza tra i sessi. L'uguaglianza si misura sulla più ampia flessibilità della declinazione del termine e le disparità salariali e retributive creano di fatto una discrasia comportamentale nel lavoro che porta nel tempo ad una maggiore e più evidente povertà femminile che si riverbererà anche sulle pensioni con uno iato profondo tra le disponibilità di cui godranno le donne rispetto agli uomini".