Dopo il battesimo dell'acqua, quello degli spray dei graffittari. In ventiquattr'ore la Darsena di Milano è passata dalla festa dell'inaugurazione all'assalto dei writer che hanno lasciato scritte e tag intorno al bacino restituito ai milanesi in vista di Expo. L'Assessore Rozza su Facebook: "Entro poche ore puliremo tutto". I cittadini chiedono le ronde in stile guardie ecologiche e punizioni esemplari per i vandali.
A lamentarsi per primi del passaggio dei writer gli stessi cittadini che il giorno prima hanno partecipato alla grande festa e che si ritrovano su Facebook sulla bacheca del profilo dell'assessore ai Lavori Pubblici di Milano Maria Carmela Rozza.
Apre la discussione un utente indignato, che scrive: “Assessore, ha visto che bello scempio di scritte alla Darsena... pensavo che sarebbero passate almeno 24 ore... invece già stracolma di scritte... ora dopo l'inaugurazione con applausi... cosa si fa?? Ce le teniamo?? Fino a quando sarà piena?? Che schifo!!!! Ma perché non riuscite a farvi rispettare”.
Pronta la risposta dell'assessore, che rassicura tutti: “Entro domani (martedì), salvo ulteriori peggioramenti climatici, le tag saranno cancellate”. Ma l'utente insiste chiedendo di punire severamente gli autori di ciò che considera vandalismo.
A dargli man forte gli interventi di chi chiede ronde di guardie ecologiche e di visionare le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza per individuare i "4-10 imbrattamuri", mentre la polemica rimbalza anche sui blog.