GRANDE RITORNO

Blur, il ritorno: "Vent'anni dopo, del brit pop siamo rimasti soltanto noi"

Esce martedì 28 aprile "The Magic Whip", che il primo disco della band al completo dopo 16 anni

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Esce martedì 28 aprile "The Magic Whip", l'album che segna il ritorno dei Blur a 16 anni di distanza dal loro ultimo lavoro. In tutto 12 tracce realizzate con il contributo del produttore storico della band, Stephen Street. "Dell'ondata brit pop degli anni 90 siamo rimasti solo noi e i film di Austin Powers - ha scherzato il chitarrista Graham Coxon -. Allora forse sembrava nulla di che, ma stavamo soltanto cercando di fare musica nuova".

Proprio Coxon è stato decisivo nella realizzazione di questo lavoro, andando a riprendere una serie di tracce buttate giù dalla band nel corso di una pausa di 5 giorni durante il tour primaverile del 2013. Dopo averli registrati, quei brani erano stati messi da parte per terminare il tour e poi ognuno era tornato alle rispettive vite.

Lo scorso novembre però Coxon ha ripreso in mano il tutto, ha chiamato il vecchio produttore dei Blur Stephen Street e ha ricominciato a lavorare su quel materiale con tutta la band. Albarn ha poi aggiunto i testi e magicamente, a 16 anni da "13", è arrivato il nuovo lavoro del gruppo al gran completo.

Domenica la band è passata anche da Milano, ospite di Fabio Fazio. "In questi 16 anni non è che non ci siamo frequentati - ha detto Damon Albarn -. Quando abbiamo iniziato a suonare non era ancora l'era di internet, siamo voluti tornare un po' alle radici con qualcosa di tangibile".