Decine di migliaia di sfollati hanno passato la seconda notte all'addiaccio a Kathmandu e negli altri centri della vallata colpiti dal sisma di sabato in Nepal. Le autorità nepalesi non sono riuscite ad organizzare per ora la distribuzione di acqua, cibo e generi di prima necessità. Molte famiglie, tuttavia, si sono attrezzate con mezzi di fortuna, portando da casa tende, materassi e il necessario per cucinare. Il timore, ora, è che si possano diffondere malattie per la mancanza di servizi igienici e della raccolta della spazzatura.