FOTO24 VIDEO24 2

Frontex: in burocrazia la Ue spende in un anno come per l'operazione Triton

Secondo quanto riportato dal "Messaggero", solo in personale e uffici vengono spesi 37 milioni di euro, come per le operazioni di recupero degli immigrati

ansa

Se le spese per risolvere il problema immigrazione sono ingenti, lo sono ancora di più quelle della burocrazia della Ue messa in piedi per lo stesso. Frontex brucia in un anno 37 milioni di euro solo per il personale e gli uffici, una cifra quasi pari a quella dell'operazione Triton, per la quale l'Italia ha dovuto faticare per avere uno stanziamento aggiuntivo.

Secondo quanto riportato da "Il Messaggero", negli ultimi 15 anni il personale delle agenzie europee decentrate è passato da 1.486 unità a 6.050, ovvero quadruplicato. E le stesse sedi dislocate nei vari Paesi sono passate da 12 a 32.

In particolare i 37 milioni annui derivano dai 20 milioni e mezzo spesi per le 317 persone dello staff, a cui vanno aggiunti i 12 milioni e 600mila euro di spese amministrative tipo gli affitti per gli uffici. Per raggiungere il totale vanno sommati gli oltre 4 milioni e mezzo di non meglio precisate "relazioni esterne".

Queste spese si riferiscono al 2014, mentre per quest'anno sarebbero previste alcune correzioni per limare il monte totale. In particolare si parla di un taglio di un milione di affitti e di un posto di lavoro su 317. Briciole, tanto più se si considera che Frontex non è l'unica agenzia a occuparsi di immigrazione: ci sono l'EASO, l'ufficio di supporto all'asilo europeo e il fondo europeo per i rimpatri

Espandi