Un uomo è morto e quattro persone sono rimaste ferite nell'esplosione, provocata da una fuga di gas, avvenuta in una strada del centro di Barletta. La vittima si chiamava Nicola Del Vecchio, 56 anni. Al momento dell'esplosione erano sul posto il comandante della polizia municipale, Savino Filannino, l'assessore comunale Marcello Lanotte, i vigili, i pompieri e i tecnici dell'Italgas giunti in via Milano dopo la segnalazione di un forte odore di gas.
Tra i feriti il comandante della polizia municipale, Savino Filannino, che ha un piede fratturato; un vigile del fuoco, ferito al capo; e un altro operaio che ha ferite lacero contuse e diverse escoriazioni su tutto il corpo. L'operaio, in condizioni critiche, è ricoverato nell'ospedale di Barletta, a circa 60 chilometri da Bari, gli altri due al Bonomo di Andria.
Il gruppo era giunto sul posto, nei pressi del passaggio a livello, assieme all'assessore alla polizia municipale di Barletta, Marcello Lanotte, dopo la segnalazione di alcuni residenti che lamentavano un forte odore di gas. Tutto è cominciato attorno alle 14 di domenica, dopo le tante telefonate giunte al centralino dei vigili urbani. Gli operai dell'Italgas in poco tempo hanno rilevato il luogo in cui era in corso la fuga di gas, davanti all'ingresso di un parrucchiere da uomo. Poco più tardi, hanno cominciato a compiere uno scavo proprio sotto il marciapiede antistante la barberia.
Mentre erano in corso i lavori, l'assessore Lanotte si è allontanato di circa 200 metri per prelevare dalla sua auto il caricabatterie del cellulare e ha sentito una forte boato. E' accorso sul luogo dello scavo e ha constatato che c'era stata un'esplosione dall'interno del locale adibito a parrucchiere. Ha visto i feriti per terra, tra loro anche il comandante della polizia municipale. Ha quindi dato l'allarme facendo accorrere sul posto le ambulanze che hanno condotto i quattro uomini negli ospedali di Barletta e Andria. Poco tempo dopo Delvecchio è morto. I sanitari hanno spiegato che aveva importanti lesioni ad una gamba che avrebbero lacerato l'arteria femorale. Nella zona sono state inviate altre cinque ambulanze del 118, che hanno provveduto a soccorrere i residenti che hanno accusato malori, e i vigili del fuoco.
Per motivi precauzioni sono state evacuate le palazzine dell'isolato in cui si è verificata l'esplosione e i tecnici dell'Enel hanno staccato l'elettricità in tutta la strada per consentire agli operai dell'Italgas di continuare a lavorare in sicurezza per individuare e fermare la fuga di gas.