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Kids Ocean Day, bambini di Hong Kong in spiaggia per salvare la barriera corallina

La protesta "verde" contro la pesca eccessiva e il danneggiamento degli ecosistemi marini ha preso la "forma" di un grande pesce visibile dall'alto

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Un pesce triste che si chiede: "Where's my reef?", ovvero "Dov'è la mia barriera corallina?". E' questo il simbolo della protesta green dei bambini di Hong Kong in occasione del Kids Ocean Day, celebrato per la prima volta nel 2012. L'obiettivo? Richiamare l'attenzione pubblica sul problema della pesca intensiva e della conseguente distruzione di chilometri di barriera corallina, essenziale per la vita degli ecosistemi marini.

Kids Ocean Day, bambini di Hong Kong in spiaggia per salvare la barriera corallina

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I bambini hanno formato sulla spiaggia con i loro stessi corpi la sagoma del pesce amareggiato - è proprio il caso di dirlo - per la scomparsa della "sua" barriera. Le immagini dall'alto rivelano i vari stadi di creazione del "disegno".

Secondo il Rapporto Mondiale della Pesca della Fao un terzo degli stock ittici sulla Terra risulta sfruttato in eccesso. Si è calcolato inoltre che, in media, ogni adulto mangia 17 kg di pesce all'anno: una quantità enorme che arreca gravissimi danni agli ecosistemi marini.

La pesca in Cina - La situazione cinese è una delle più "disastrose" in questo senso, a causa di una scarsa regolamentazione della pesca che si estende a tutto il Sud-est Asiatico. La pesca illegale ha già messo a rischio estinzione decine di specie di pesci, registrando negli ultimi anni anche un aumento nella cattura e vendita di specie rare.

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