A Minorca la bella le Baleari più rilassanti
Natura intatta, spiagge deliziose, il mare di cristallo turchese. In più tanti luoghi da visitare e una cucina tutta da scoprire
Minorca è tra le Baleari l'isola più incontaminata, ideale per una vacanza rilassante. Chiamata Isola del vento per la piacevole brezza che spira in continuazione, con le sue 2 mila 500 ore di sole nel coso dell'anno è piacevole da visitare in tutte le stagioni. Da giugno a settembre le temperature sfiorano i 40 gradi e le nubi diventano solo un ricordo. Ma l'isola, oltre a spiagge da sogno e un mare cristallino riserva tantissime belle sorprese.
Minorca ha 216 chilometri di coste estremamente varie, con un litorale scosceso e spiagge rossastre a nord e dolci rilievi con cale di sabbia dorata a sud, dove si possono praticare la vela, il windsurf, lo sci d'acqua e naturalmente il diving. Gli spettacolari fondali di Minorca sono da decenni tra i preferiti dai sub. Dichiarata Riserva della Biosfera dall'UNESCO, Minorca possiede grandi ricchezze ecologiche e paesaggistiche. Un'escursione a cavallo, a piedi o in bicicletta seguendo sentieri e itinerari segnalati è un ottimo metodo per scoprire da vicino questo meraviglioso ambiente. Spicca in primo luogo il Parco Naturale di s'Albufera d'Es Grau, una zona protetta in cui si rifugiano numerosi uccelli acquatici e migratori, e una delle zone umide più importanti dell'Europa meridionale. Per i bagni di primavera ecco le spiaggette di straordinaria bellezza come Cala Maquarella, Cala Turqueta ( dalle incredibili acque turchesi) Cala Morell, vicinissima alla pittoresca cittadina di Ciutadella.
Un' isola ricchissima di storia – Vari i dominatori che si susseguirono nell'isola: dai romani agli arabi dagli aragonesi agli inglesi, tanto che l'isola ritornò definitivamente spagnola solo nel 1802. Il patrimonio archeologico e culturale è un'importante risorsa turistica. Sono presenti resti preistorici come la Naveta des Tudons, scavi come quelli dellacapitale, la bella Mahón, oppure piccoli borghi marinari che conservano a tutt'oggi le loro antiche tradizioni. Da esplorare a piedi, Ciutadella è forse la cittadina più caratteristica dell'isola. Piccole piazze, stradine, palazzi sontuosi, antichi monasteri, chiese, gallerie d'arte, negozi, bar e ristoranti la rendono una delle città più affascinanti della Spagna: l'architettura medievale europea e quella araba si sposano perfettamente rendendo il paesaggio urbano veramente unico. Da non perdere la cattedrale in stile gotico catalano, che sorge sulle fondamenta di un'antica moschea, il Molì des Comte ovvero il Mulino a vento del Conte che ospita un suggestivo locale, la torre ottagonale che dal XVII secolo difende l'ingresso del porto. Molte le chiese, stupende quel in stile barocco: la piccola Esglèsia del Sant Crist è famosa per la sua scultura lignea del Cristo sulla Croce che nel 1661 avrebbe più volte trasudato sangue.
A tavola con gli inventori della maionese - In tutta l'isola, a cui si deve l'invenzione della maionese che prende il nome proprio da capoluogo dell'isola, Mahon. si possono gustare pesci e crostacei freschissimi e gustosi: la Caldreta de langosta, ovvero l'aragosta stufata è il piatto tipici dell'isola; non manca naturalmemte la Paella impreziosita dall'aragosta; il Peus del Cabrit è invece un delizioso piatto di pesce cucinato con Cherry e prezzemolo. Più semplice ma da assaggiare per la loro freschezza le escupinyas, vongole crude servite con limone o gratinate al forno con aglio e prezzemolo. La melanzana è poi la verdura tipica dell'isola, declinata in mille sapidissime varianti.
Per magiori informazioni: www.isolebaleari.evolutiontravel.it
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