La Turchia ha richiamato il proprio ambasciatore a Vienna dopo che il Parlamento federale austriaco ha approvato una dichiarazione che ha riconosciuto il massacro degli armeni di 100 anni fa come genocidio: una definizione che Ankara non accetta. In una nota, il ministero degli Esteri turco afferma che l'Austria non ha alcun diritto di "accusare il popolo turco di un crimine" che è "contrario alla verità legale e storica".