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Festival di Genova ricorda Fellini

Il Balletto di Bejart omaggia Federico

E' tutto dedicato ai ricordi lo spettacolo presentato al Carlo Felice dal coreografo Maurice Bejart e la sua Compagnia di Losanna nell'ambito del Festival del Balletto di Genova. Una serata in cui il grande artista rivive stralci della sua vita ripensando anche agli amici che non ci sono più. Ed è proprio il ricordo di Federico Fellini ad essere rappresentato in "Ciao Federico".  

Con la colonna sonora di Nino Rota, di cui viene proposta anche la voce in un brano registrato con il pianoforte, si apre il momento dedicato al grande regista italiano. L' omaggio a Fellini raffigurato con una coreografia che mette in scena atmosfere, suggestioni, personaggi felliniani. Non possono mancare, quindi, Giulietta, Anita Exberg e lo stesso Federico riproposto attraverso la lettura di una lettera indirizzata a Bejart nel 1993.

A sorpresa, poi, il coreografo ha inserito all'interno dello spettacolo un pezzo di un balletto in preparazione, un omaggio, questa volta, a Venezia e a Goldoni e  Stravinskij: le maschere della commedia dell'arte e l'ironia sui due gemelli veneziani e le ragazze di Chioggia sono stati, così, portati in scena.

Non è mancato, al termine di una sfilata, un pensiero anche allo stilista Gianni Versace. Brevi episodi e ricordi di vita, quindi, hanno caratterizzato il Balletto di Bejart in cui si sono miscelati umori e suoni differenti grazie alle colonne sonore di Wagner, Chopin, U2, passando anche per la musica hawaiana e la malinconica ed elegante voce del passato di Trenet che canta "La mer".