BMW è presente alla Milano Design Week 2015 con le sue idee sul futuro della mobilità. Che non riguarda soltanto i sistemi di trazione alternativa ‒ ibride, elettriche, a idrogeno ‒ né soltanto lʼuso di materiali leggeri come la fibra di carbonio. Ma anche lo stile. Perché come dice nellʼintervista sotto Adrian van Hooydonk, Head of Design della Casa bavarese, BMW è sentimentalmente legata al discorso del "piacere di guida". È un must che il cliente BMW si aspetta sempre.
Lo stile del futuro però è ancora un argomento tutto da affrontare, e da plasmare. Lo dimostra lo studio di design presentato per la settimana milanese, realizzato dal celebre designer svizzero Alfredo Häberli in collaborazione col team del Design BMW diretto da Karim Habib e Martina Starke e sotto la supervisione generale di Adrian van Hooydonk. Lʼopera di Häberli è una installazione che ripercorre il passato e guarda al futuro, scava nei ricordi dʼinfanzia e approda a nuovi concetti spaziali. Unʼopera intitolata "Spheres. Perspectives in Precision & Poetry for BMW”, che "proietta la scultura astratta di un veicolo nel futuro", spiega il designer zurighese, ed è declinabile in veicoli di vario genere: automobile, nave, aereo. Lʼinstallazione è esposta fino a domenica 19 aprile allʼArea Sciesa Tre di Via Amatore Sciesa.