Addio a Eduardo Galeano. Lo scrittore uruguaiano è morto a causa di un cancro ai polmoni all'età di 74 anni, a Montevideo. Si trovava in ospedale da venerdì per le complicazioni dovute alla malattia. E' considerato tra gli autori più importanti del Novecento. Tra i suoi libri più noti ci sono "Le vene aperte dell'America Latina", "Memoria del fuoco" e "Splendori e miserie del gioco del calcio".
Galeano, nato nel settembre del 1940, era ricoverato da una settimana in un ospedale della capitale uruguaiana, nella fase terminale di un cancro ai polmoni contro il quale lottava da anni.
Lo scrittore era noto soprattutto come autore de "Le vene aperte dell'America Latina" (1971), bestseller internazionale e opera politica di riferimento riguardo allo sfruttamento coloniale e post-coloniale del subcontinente sudamericano.
Molto noti anche i suoi libri "Memoria del fuoco" (1982), e "Splendori e miserie del gioco del calcio" (1997), nel quale analizzava da appassionato la storia e la struttura dello sport nazionale dell'Uruguay in una prospettiva di sinistra.