ENNESIMA TRAGEDIA

Barcone si capovolge, nove morti In 4 giorni salvati 7mila immigrati

Ancora una tragedia dell'immigrazione. L'incidente a circa 80 miglia dalle coste libiche. Salvate 144 persone

© ansa

Ancora un dramma dell'immigrazione. Sono nove i cadaveri recuperati dalla Guardia costiera italiana a circa 80 miglia dalle coste della Libia, nell'area dove si è capovolto un barcone carico di migranti diretto verso il nostro Paese. Sono state salvate 144 persone. Alle ricerche di eventuali dispersi ha partecipato anche un aereo Atr 42 della Guardia costiera.

Nel corso della giornata di lunedì sono stati soccorsi lungo la rotta Libia-Italia anche altri 1.358 migranti e recuperato un decimo cadavere su un gommone. Sale quindi a dieci il numero dei morti nelle ultime 48 ore e a circa settemila il numero dei migranti soccorsi in quattro giorni.

Mai così tanti morti nel Mediterraneo - Oltre 500, secondo stime Unhcr, le vittime dall'inizio dell'anno nel Mediterraneo, trenta volte in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Il sistema di accoglienza è al collasso ed il Viminale ha allertato tutti i prefetti: c'è bisogno di nuove strutture. E gli scenari sono preoccupanti se si pensa all'arrivo della bella stagione e ai numeri forniti da Frontex che oscillano tra 500mila e un milione di profughi pronti a partire dal Paese nordafricano.

Gli immigrati soccorsi sono in maggioranza africani subsahariani, eritrei, siriani, somali ed etiopi provenienti dalla Libia. Per il Direttore generale dell'Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) William Swing, "il lavoro delle forze marittime italiane nel salvataggio in mare migliaia di immigrati in cerca di sicurezza in Europa è eroico. L'Oim - ha aggiunto citato in una nota - elogia l'opera svolta dalla Guardia costiera italiana, con il supporto della Marina militare italiana e di molte navi commerciali".

Nei primi tre mesi dell'anno oltre 16mila arrivi - In questi primi tre mesi e mezzo del 2015 gli arrivi hanno sfondato quota 16mila, numero che supera quello dello stesso periodo del 2014, anno record alla fine del quale si sono contati ben 170mila sbarcati. Al Viminale è dunque forte la preoccupazione sul fronte dell'accoglienza. Sono già oltre 80mila le persone ospitate, di cui circa 14mila minori non accompagnati.