AL VERTICE DELLE AMERICHE

Usa-Cuba, Obama: guerra fredda archiviata Raul Castro: passato non dipende da Barack

Il presidente americano ha definito la presenza de L'Avana al vertice delle Americhe "storica". "Ho chiesto al Congresso lo stop dell'embargo", ha aggiunto

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La presenza di Cuba al vertice delle Americhe è "un'occasione storica". Lo ha detto il presidente americano Barack Obama, sottolineando che "la guerra fredda è finita da tempo". "Vogliamo stabilire relazioni diplomatiche con L'Avana", ha aggiunto specificando di aver "chiesto al Congresso che cominci a lavorare per sospendere l'embargo vigente per decenni". Il presidente cubano Raul Castro ha definito il discorso di Obama "interessante".

Raul Castro: "Obama non è responsabile per il passato" - Sono "sei vertici" che Cuba viene esclusa da questi summit, ha ricordato Raul Castro. "Prenderò quindi più tempo degli otto minuti previsti per il mio intervento. Obama è onesto e umile, non è responsabile per i 10 presidenti che lo hanno preceduto", ha aggiunto sottolineando di aver letto i due libri del presidente degli Stati Uniti.

"Da Obama decisione coraggiosa" - Il presidente cubano ha quindi elogiato la "coraggiosa decisione" di Obama di voler migliorare le relazioni fra Stati Uniti e Cuba. E ha affermato che "il Venezuela non è una minaccia per gli Stati Uniti".

"Siamo disposti al dialogo rispettoso" - Raul Castro ha accolto positivamente l'intenzione di Obama di decidere "rapidamente sulla presenza di Cuba nella lista di Paesi che sponsorizzano il terrorismo, dove non doveva mai essere stata". Ha quindi confermato la sua "disposizione al dialogo rispettoso e alla coesistenza, dentro alle nostre divergenze" con Washington.

Fondo da un miliardo per la crescita del Sud America - "Gli Stati Uniti hanno stanziato 1 miliardo per la crescita del Sud America", ha detto Obama. "Dobbiamo affrontare il problema della povertà e dell'ingiustizia. Ci sono troppi giovani che hanno bisogno del nostro aiuto e non possiamo sprecare fondi", ha aggiunto.