Giardiello pensava a complotto
Milano, "profezia" curatore fallimento
La convinzione di essere al centro "di un complotto e di aver tutti contro" potrebbe aver spinto Claudio Giardiello, l'autore del massacro al Palazzo di Giustizia di Milano, "ad attaccare tutti quelli con cui fino a quel momento aveva fatto affari". E' quanto si legge nella relazione, quasi "profetica", del curatore del fallimento della Immobilare Magenta proprio per il quale Giardiello era in aula come imputato per bancarotta fraudolenta.
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