Mischa Barton fa causa alla madre. L'attrice, resa famosa dalla serie tv The O.C., ha accusato la mamma-manager, Nuala Quinn, di averle rubato molti soldi nel corso degli anni. "E' una madre avida e falsa”, si legge nei documenti presentati in tribunale dalla Barton, che sostiene di essere stata buttata fuori dalla sua villa di Beverly Hills e di essere stata ingannata in merito ai compensi del suo ultimo film "The Hoarder", in uscita quest'anno.
La Barton sostiene che la madre l'abbia cacciata dalla villa comprata con i guadagni accumulati dall'attrice negli anni e costata 7,8 milioni di dollari. La ex Marissa della popolare serie tv sostiene inoltre che la donna abbia usato il suo nome per creare una linea di borse e aprire una boutique a Londra senza versarle alcun profitto.
Il legale della Barton, Alex Weingarten, ha dichiarato alla rivista People che "la signora Nuala si sarebbe approfittata della figlia, facendole da manager pur non avendo né esperienza né alcun titolo per ricoprire quel ruolo". Per avvalorare la tesi della sua assistita, l'avvocato ha presentato alcuni documenti che certificano come nell'ultimo decennio, la signora Naula e il padre della 29enne attrice, Adam Marsden-Barton, non abbiano mai lavorato se non alle dipendenze della figlia.
La carriera di Mischa Barton, iniziata quando l'attrice aveva solo 9 anni, è esplosa proprio dieci anni fa con la serie tv The O.C.. Il successo del teen drama trasmesso nel nostro Paese da Italia 1, la travolse al tal punto da farla finire in un ospedale psichiatrico. La Barton, che iniziò a recitare nella serie nel 2003 per uscirne tre anni dopo, ebbe problemi di droga e nel 2007 fu arrestata mentre guidava con la patente scaduta in stato d'ebbrezza. In quell'occasione fu trovata anche in possesso di marijuana. Dopo The O.C., la Barton ha preso parte a una dozzina di film di scarso successo.