Marine Le Pen blocca la candidatura del padre, Jean Marie, per la corsa alla presidenza della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. La presidente del Front National ha deciso di evitare dissidi interni dopo gli ultimi dissensi nei confronti del fondatore del partito di estrema destra francese. Il vicepresidente di Fn Florian Philippot ha dichiarato infatti che con Jean Marie Le Pen "la rottura è totale e definitiva".
La presa di posizione della Le Pen è arrivata dopo un'ultima intervista provocatoria in cui il padre difende il maresciallo Petain, che fu il capo della Francia collaborazionista durante la Seconda guerra mondiale. "L'obiettivo di mio padre - dice la figlia a Le Monde - è nuocermi".
"Jean Marie - accusa la figlia - è entrato in una spirale compresa fra la strategia di fare terra bruciata e il suicidio politico. Il Front National non vuole essere preso in ostaggio dalle sue volgari provocazioni". "Riuniremo l'ufficio esecutivo per trovare il modo migliore di proteggere gli interessi del movimento", aggiunge.
Salvini: "Il papà della Le Pen è da ricovero" - "Giustificare o anche solo edulcorare i campi di sterminio, come fa il papà di Marine Le Pen, è da ricovero coatto. Io sto con Marine perché fa politica su temi concreti". Così il leader della Lega Matteo Salvini commentando la decisione della presidente di Fn di non candidare il padre. "Se Jean Marie continua ad attaccare gli ebrei è colpa dell'età che avanza e va rispettata, ma non è politica", aggiunge.