"La sentenza della Corte di Strasburgo riapre una ferita mai veramente sanata. Per questo stiamo per introdurre nell'ordinamento il reato di tortura intesa proprio come dolo specifico e aggravante per chi usa violenza in modo ingiustificato o per estorcere dichiarazioni e infliggere punizioni. Con questa legge vogliamo anche ricomporre un vulnus nel nostro stato di diritto". Lo ha detto Emanuele Fiano, responsabile Riforme del Pd.