A febbraio la ripresa è ormai ovunque
Acquisti Italiani è la rubrica di approfondimento sull’andamento degli acquisti, le tendenze di consumo e il consumatore, curata da Francesco Pallavicino, Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento di CartaSi. Le informazioni sono tratte dalle analisi dell’Osservatorio Acquisti CartaSi che rileva gli acquisti degli italiani con carta di credito (www.osservatorioacquisti.cartasi.it)
In coerenza con incrementi consistenti dell'indice di fiducia, a febbraio la crescita sul mese corrispondente dell'anno scorso ha raggiunto il +9,1%, complice il rimbalzo su un livello particolarmente basso nel mese di confronto. Se, da un lato, gli acquisti online evidenziano una spinta pressoché costante (+19,3%), è il canale fisico a mostrare ormai chiari segnali di ripresa, con un netto +6,8% (che pure si confronta con il -6,1% del febbraio 2014).
Dei 9,1 punti di crescita, oltre la metà (pari a 5,5 punti) è spiegata dall'andamento di tre macrocategorie: Servizi vari (+23,8%), Dettaglio non alimentare (+13,8%) e Alberghi e Ristoranti (+11,8%). Tra i primi, la gran parte dello sviluppo è rappresentato dal noto effetto uffici postali, accanto al contributo di Attività ricreative (in particolare bigliettazione online) e Servizi medico-sanitari.
Nel Dettaglio non alimentare sono gli acquisti online a costituire il 60% circa dell'espansione (qui il ruolo dei grossi operatori internazionali è predominante).
In Alberghi e ristoranti, in particolare i primi mostrano diffuse crescite a doppia cifra: +14,6%. Prosegue la performance di Informatica e beni digitali (+9,5%), soprattutto grazie a questi ultimi. A riprova di una larga distribuzione delle dinamiche di spesa, fra le restanti classi spiccano le crescite degli Specialisti alimentari (+20,6%), degli Elettrodomestici (+9,30%), che ormai sembrano usciti dalla lunga fase recessiva, di Gioiellerie (+9,1%), Grandi magazzini (+8,0%), Farmacie (+11,8%) e Profumerie (+10,6%).
L'espansione dei volumi (+9,1%) è oggi determinata in modo equivalente dalla crescita dello speso medio pro capite (+4,4%) e dei titolari spendenti (+4,5%). Se il primo indicatore si muove su tassi interessanti già dalla primavera 2014, sono gli spendenti a giustificare l'accelerazione degli ultimi mesi, e in particolare quella di febbraio.
Fino allo scorso ottobre infatti la tendenza era negativa, ma a partire da novembre si è determinata un'inversione, prima solo accennata, oggi conclamata. La diffusione della ripresa è dunque giustificata da un ritorno alla spesa (o per lo meno di un incremento della frequenza di spesa) che si evidenzia anche sul territorio: salvo al Sud, il cui numero di titolari spendenti è solo leggermente superiore all'anno scorso, il fenomeno è evidente ovunque.
Gli andamenti degli acquisti sono dunque ormai del tutto allineati a livello regionale: è interessante rilevare come Centro (+11,0%) e Sud (+9,0%) crescano a tassi più elevati di Nordovest (+8,7%) e soprattutto Nordest (+7,9%). Il sole è tornato a splendere.
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