Almeno 54 persone sono morte nell'affondamento di un peschereccio russo con equipaggio multinazionale nel mare di Okhotsk, al largo della penisola della Kamcatka. Lo riportano i media locali, secondo cui 63 persone sono state recuperate dai soccorsi in stato di ipotermia. A bordo si trovavano 132 persone: 78 sono russi, mentre i restanti membri dell'equipaggio sono stranieri (cittadini della Birmania, delle Vanuatu, della Lettonia e dell'Ucraina).
La probabile causa dell'incidente è stata la collisione dell'imbarcazione contro una lastra di ghiaccio, che avrebbe perforato il vano motore provocandone l'allagamento.
Intanto, proseguono i soccorsi a circa 300 chilometri dalla città portuale russa di Magadan. Sono 15 i dispersi. Nell'operazione sono impegnati 1.397 uomini e 26 navi.