Bruno Peres e il soprannome alcolico, via social arrivano le scuse della Ceres
Il terzino, soprannominato dai tifosi "Bruno Ceres", era stato schernito in un tweet dall'azienda danese
Bruno Peres, terzino brasiliano della Roma, si era reso protagonista in negativo fuori dal campo all'inizio della sua esperienza nella capitale (nel 2018, aveva distrutto la sua Lamborghini risultando positivo all'alcol test) e qualche tifoso aveva ironizzato sul suo nome. Le prestazioni poco esaltanti e la vita movimentata del calciatore, erano quindi valsi il "famoso" soprannome Bruno Ceres.
Il caso - Il soprannome del calciatore ha fatto sì che molti utenti inviassero alla stessa Ceres foto e post di Buno Peres ironizzando sulla somiglianza fra i due nomi. Qualche giorno fa l'azienda danese, spesso dissacrante sui social, ha pubblicato una sua foto con la maglia della Roma giocando con la somiglianza del cognome dell'esterno accostandolo a una birra, accanto un messaggio inequivocabile, che ha fatto infuriare i tifosi giallorossi.
La polemica e l'indignazione fra i supporter della Roma è scattata subito e ha costretto la Ceres a fare mea culpa. A stretto giro è arrivato un nuovo cinguettio da parte del marchio danese: "Porgiamo le nostre più sincere scuse sia alla Roma sia a Bruno Peres per il contenuto risultato inopportuno contrariamente alle nostre ideazioni. Manifestiamo grande rispetto per la squadra e il calciatore". Nel frattempo, il brasiliano, si è tolto di dosso il soprannome con una doppietta nel 6-1 rifilato alla Spal.
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