Report Istat

Calano gli incidenti stradali, nel 2019 il dato più basso degli ultimi 10 anni

Diminuiscono il numero delle vittime e dei feriti, mentre i mesi estivi si confermano quelli più pericolosi. Un dato in linea con il resto d'Europa dove i sinistri nel 2019 sono scesi del 2,3%

© ansa| In calo gli incidenti stradali durante il 2019 

Il 2019 ha registrato i dati minimi degli ultimi dieci anni sugli incidenti stradali. In totale si sono contati 172.183 scontri con lesioni a persone. A riportarlo l'ultimo Report Istat sugli incidenti stradali avvenuti nel 2019. Un lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime registrate (pari al -4,8%  rispetto al 2018) e 241.384 feriti. Un andamento che è stato riscontrato su tutti gli ambiti, dalle strade urbane alle autostrade dove gli incidenti si sono ridotti in un anno del 6,1%.

 Le vittime: più ciclisti e meno pedoni - Tra le vittime aumentano i ciclisti e i motociclisti, rispettivamente del +15,5% e del +1,6% rispetto al 2018. Un fatto che segnala anche l'aumento nell'uso e nell'acquisto di biciclette (+25%). Diminuiscono invece i pedoni (-12,7%) e i ciclomotoristi (-18,5%). Dato in calo anche per gli autisti di trasporto merci (-27,5%) e automobilisti (-0.8%).  Risultano stabili, invece, gli acquisti di motociclette e le percorrenze autostradali, mentre aumentano i dati sulla mobilità dolce, con l'incremento della vendita di e-bike.

Agosto il mese peggiore - L'estate resta il periodo peggiore per gli incidenti stradali, in particolare giugno e luglio (quasi 17mila in entrambi i mesi). Agosto resta il mese più pericoloso, durante il quale si registrano 2,2 morti ogni 100 incidenti. Cinque se ci si trova su strade extraurbane e sette nel caso di uno scontro frontale.

In Europa incidenti -2,3% rispetto al 2018 - Secondo l'Istat, il Bel Paese sarebbe sulla stessa linea europea (Regno Unito compreso), dove gli incidenti sono diminuiti del 2,3% rispetto all'anno precedente con poco più di 24mila vittime.

Violazioni al Codice della Strada in aumento - Tra le cause più frequenti restano la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Le violazioni che, invece, risultano in aumento rispetto al 2018, sono l'inosservanza della segnaletica e l'uso del telefono cellulare. In aumento anche la guida in stato d'ebbrezza.

Nel decennio risparmiati 31 miliardi di euro - Secondo i parametri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a valori costanti 2010, il costo sociale degli incidenti stradali avvenuti nel 2019 è stato pari a 16,9 miliardi di euro (1% del Pil nazionale). Un dato che risulta diminuito del 21% rispetto all'ultima decade, permettendo un risparmio di 9 miliardi di euro per le sole vittime e 31,2 miliardi in totale.