Davide Di Martino, il compagno di Irene Focardi, l'ex modella fiorentina scomparsa dal 3 febbraio, è stato fermato con l'accusa di omicidio. Il cadavere della donna è stato trovato domenica dentro un sacco nero, in un fosso vicino all'abitazione di Di Martino. Al suo interno sono stati ritrovati anche un paio di calzini "dimenticati" dal presunto omicida.
Di Martino si trovava già ai domiciliari per scontare una pena a tre anni e nove mesi per maltrattamenti. Il processo era nato proprio dalle violenze subite da Irene. Nonostante questo, i due avevano continuato a frequentarsi. Martedì, quando l'autopsia ha confermato che il cadavere trovato domenica era quello di Irene, la casa dell'uomo è stata a lungo perquisita dagli uomini della mobile e della scientifica della questura di Firenze. Nella notte è scattato il fermo. Adesso Di Martino si trova nel carcere di Sollicciano.
Trovati sacchi uguali a quelli in cui era il cadavere - Dei sacchi neri simili a quello dove era il corpo di Irene Focardi sono stati trovati nell'abitazione di Davide Di Martino. E' uno dei dettagli delle indagini. Per l'arresto, gli inquirenti hanno valutato anche il tipo di lesioni trovate sul cadavere - le indiscrezioni trapelate martedì parlavano di fratture al cranio e alle costole - e i precedenti fra i due.
Nel sacco ritrovati anche i calzini di Di Martino - Secondo gli inquirenti, dopo aver ucciso Irene Focardi l'uomo avrebbe nascosto il corpo nel sacco di plastica usato per la biancheria sporca, scordandosi all'interno i due calzini. Al momento del ritrovamento, la donna aveva addosso due golf neri, un gilet nero e un paio di jeans. Si trattava degli stessi vestiti che indossava al momento della scomparsa, fatta eccezione per la mancanza delle scarpe e di un piumino grigio, che non sono stati trovati. Gli indizi lasciano dedurre che al momento dell'uccisione la vittima si trovasse in un luogo chiuso, probabilmente l'abitazione del compagno, e si fosse tolta alcuni indumenti.