Scatta lo sciopero, niente benzina per due giorni lungo le autostrade
Il 31 marzo e l'1 aprile incrociano le braccia i gestori delle aree di servizio: "Protestiamo contro i privilegi dei concessionari autostradali"
Niente rifornimenti di benzina per due giorni lungo le autostrade italiane. Scatta alla mezzanotte del 30 marzo lo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni di categoria dei gestori delle aree di servizio, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio: "Protestiamo contro i privilegi e le rendite di posizione assicurate ai concessionari autostradali". L'agitazione continuerà anche per tutta la giornata dell'1 aprile.
L'iniziativa fa seguito a quella già effettuata il 4 e il 5 marzo scorsi. Tra gli obiettivi anche l'abbattimento dei prezzi e, spiegano le organizzazioni sindacali, "la tutela del servizio pubblico".
Per lo stesso motivo, lunedì mattina i legali di Faib, Fegica e Anisa hanno depositato presso il Tar del Lazio il ricorso teso a impugnare l'Atto di indirizzo firmato il 29 gennaio dai ministri Lupi e Guidi. Martedì alle 17.30, nel pieno del primo dei due giorni di sciopero, le organizzazioni di categoria risponderanno alla convocazione del ministero dello Sviluppo economico giunta alla fine della scorsa settimana.
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