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Airbus A320, la procura: Lubitz in terapia perché era a rischio suicidio

Il trattamento psicoterapeutico era stato concluso prima dell'inizio del percorso che ha portato il 27enne alla licenza di volo professionale

ansa

Andreas Lubitz, il 27enne copilota dell'Airbus A320 della Germanwings schiantatosi sulle Alpi francesi, prima di iniziare la carriera professionale di pilota era stato classificato come "a rischio suicidio". Lo ha reso noto la procura di Dusseldorf, spiegando che per questo motivo "era in terapia".

"Il trattamento psicoterapeutico era stato comunque concluso prima dell'inizio del percorso che lo ha portato alla licenza di volo professionale", ha precisato ancora il portavoce della procura. Dai documenti relativi alle ultime visite mediche, ha aggiunto, non è emerso "né un istinto suicida, né il fatto che potesse essere un pericolo per gli altri".

Allo stato attuale delle indagini, ha sottolineato poi la procura, "non sono nemmeno emerse prove di una malattia organica". Gli investigatori, al momento, non hanno ancora trovato elementi utili a indicare un movente specifico per il suo gesto.

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