Perle di Sicilia

Lipari, Vulcano, Salina: le isole di Ulisse

Le Eolie rappresentano il distillato del Mediterraneo: storia, magnifiche spiagge, mare di cristallo, enogastronomia eccezionale

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Ulisse, bello di fama e di sventura, fu il primo grande viaggiatore che secondo l'Odissea, approdò sulle isole Eolie. Omero ci racconta che fu proprio l'eroe a ricevere lì da Eolo l'otre che conteneva i venti che lo avrebbero riportato a Itaca. La letteratura settecentesca e ottocentesca di viaggio trabocca di racconti sui paesaggi mozzafiato delle isole Eolie o Lipari. Da Dumas a Maupassant, moltissimi sono gli scrittori, i viaggiatori, gli studiosi rimasti stregati da una sorta d'incantesimo fra i flutti di Sicilia. Le Eolie dichiarate Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco- sono la parte emersa di un vasto complesso vulcanico, che si estende sott'acqua per centinaia di chilometri quadrati.

La più grande e popolata delle sette sorelle è Lipari che, oltre a essere ricca di insenature e vegetazione, possiede anche alcuni inaspettati tesori artistici. La parte più antica dell’isola, il castello, è una fortezza naturale costruita su una rocca circondata da bastioni spagnoli del Cinquecento. Qui sorgeva il primitivo centro abitato, che risale a tempi antichi, come testimonia la torre greca del quarto secolo prima di Cristo. La cattedrale d’origine normanna ricostruita nel Cinquecento domina col castello il paese, caratteristico e animato, si è sviluppato tutt’attorno, col palazzo municipale e la magnifica spiaggia di Marina lunga. Da visitare, il Museo archeologico, che conserva reperti greci e romani presentati in un suggestivo allestimento e il Parco archeologico del castello, con resti di capanne dell’età del bronzo e di costruzioni che risalgono all’impero romano. Lipari è anche famosa per la Forgia vecchia, una colata di ossidiana coperta dalla fitta vegetazione, e per le sue cave di pomice: a Canneto è di grande effetto il contrasto tra la nera sabbia vulcanica e la pomice bianca, polverizzata.

Vulcano- Seppure non erutti dalla fine dell’800, continua l’attività vulcanica in quest’isola che gli antichi elessero a sede dei Ciclopi. L’intenso odore di zolfo sprigionato dalle fumarole si mescola a quello delle ginestre: spiagge di straordinaria bellezza di sabbia vulcanica e il Gran cratere sono alcune delle escursioni offerte ai visitatori. Nella zona di baia del Levante si trovano sorgenti termali sottomarine e i fanghi naturali. Un’emozione, un luogo unico al mondo.

Salina - E' la seconda isola per grandezza dell’arcipelago: il nome indica la sua origine , ma oggi l’antica salina è abbandonata. I capperi e la Malvasia sono invece i suoi prodotti tipici. Tre i piccoli paesi, Santa Marina, Leni e Malfa. E’ l’isola più verde dell’arcipelago, grazie alle sue numerose fonti, che permettono anche la coltivazione della vite, da cui proviene appunto l’ottima Malvasia. Punta Perciatu, Pollara, il laghetto di Lingua, separato dal mare da una sottile fascia di terra sono tre luoghi da non perdere.

Una gastronomia d’eccellenza - L’abbondanza di pesce freschissimo e ogni specie di erbe odorose e saporite (rosmarino, origano, basilico), che crescono spontaneee nelle isole dà vita a un mix assolutamente originale : deliziosi e tipici dell’arcipelago gli abbinamernti con capper e menta. Saporiti anche i pomodorini maturati al caldo sole delle Eolie. I dolci sono a base di uva passa e mandorla, le 'vastidduzze’, o di vino cotto, gli 'spicchiteddi', da gustare con la pregiata Malvasia, il vino dolce nettare degli dei.

Le altre isole:Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli – Alicudi e Filicudi sono due isolotti, quasi degli scogli su cui spuntano caratteristiche case, piccole e bianche dalle imposte di un azzurro smagliante, affacciate su piacevoli spiaggette. Panarea è l'isola più mondana e frequentata dal jet set, che d'estate vi ormeggia anche al largo, in barca. Nonostante ciò, stesso conserva la tranquilla atmosfera di località marina e di pescatori. Stromboli è probabilmente la più suggestiva delle Eolie, sicuramente la più inconsueta: è infatti un vulcano ancora attivo e, di tanto in tanto, accoglie i visitatori offrendo lo spettacolo della lava incandescente e dei lapilli

Informazioni: www.turismoeolie.com

Informazioni metereologiche in tempo reale sulle Eolie: www.meteo.it