Mediaset ha chiuso il 2014 con un utile di 23,7 milioni di euro, in rialzo rispetto agli 8,9 milioni del 2013. Il gruppo del Biscione torna al dividendo dopo due anni: ai soci andrà una cedola di 2 centesimi ad azione per un monte dividendi di 22,7 milioni di euro. Abbattuto il debito netto, che nel 2014 si è ridotto per il quarto anno consecutivo, passando dai 1.459 milioni di euro di fine 2013 a 861,3 milioni.
"In Italia la dinamica del mercato pubblicitario di inizio 2015 conferma il progressivo miglioramento rispetto ai trimestri precedenti". Lo afferma Mediaset nella nota sui conti 2014, parlando delle prospettive per l'esercizio in corso.
"Sebbene i dati Nielsen relativi al mese di gennaio evidenzino una partenza lenta, l'andamento della raccolta pubblicitaria delle concessionarie del Gruppo ha fatto registrare in febbraio segnali di miglioramento, e il mese di marzo si attesta sui livelli dello scorso anno", viene spiegato.
Per quanto riguarda la Spagna "dove la ripresa economica è nettamente più consolidata, la raccolta pubblicitaria dei primi due mesi dell'anno è stata invece decisamente positiva" e "il trend dovrebbe proseguire anche nel corso dei prossimi mesi favorendo per la controllata Mediaset Espana il raggiungimento di importanti livelli di redditività e una contribuzione positiva ai risultati economici consolidati".
In ogni caso Mediaset non ritiene di poter "stimare attendibilmente l'andamento dei risultati economici consolidati su base annua", risultati "che dipenderanno principalmente dall'andamento, soprattutto della seconda parte dell'anno, dei ricavi pubblicitari in Italia e Spagna e degli abbonamenti Mediaset Premium legati alla nuova offerta calcio che prevede l'esclusiva triennale della Champions League".