IL CASO JUVE

Calciopoli,via a prescrizioni ma per pg di Cassazione Moggi non va assolto

Le pene potrebbero essere annullate dai giudici supremi. Ma verrebbe confermata la tesi dell'associazione per frode sportiva

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E' da annullare senza rinvio, per prescrizione, la condanna a due anni e 4 mesi inflitta a Luciano Moggi per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Lo ha chiesto il pg della Cassazione Gabriele Mazzotta chiedendo l'annullamento senza rinvio per alcune singole imputazioni "perché il fatto non sussiste". Non va accettata invece la richiesta di proscioglimento per Moggi dall'accusa di essere stato il "promotore" dell'associazione.

Gli arbitri coinvolti - Il pg Gabriele Mazzotta ha chiesto l'assoluzione "perché il fatto non sussiste" per gli arbitri Bertini e Dattilo accusati e condannati nel processo Calciopoli. Bertini e Dattilo avevano rinunciato alla prescrizione. Sarebbe invece da confermare la condanna a un anno di reclusione (pena sospesa) nei confronti dell'arbitro De Santis. Secondo Mazzotta De Santis è l'unico imputato, insieme agli arbitri Bertini e Dattilo, ad aver rinunciato alla prescrizione per chiedere il proscioglimento nel merito.

"Della Valle doveva denunciare" - Il pg ha chiesto la prescrizione delle condanne inflitte ad Andrea e Diego Della Valle, proprietari della Fiorentina, e all'altro coimputato Pucci nell'ambito del processo Calciopoli per due episodi di frode sportiva. Il pg ha respinto la tesi difensiva in base alla quale gli abboccamenti della dirigenza "viola" con il "sistema" Calciopoli di Luciano Moggi erano finalizzati a "normalizzare i rapporti con i vertici della Lega". Per il pg "la scelta corretta era denunciare i soprusi".

"E' provata l'attività di dossieraggio" da parte del "sistema Moggi" nei confronti "della parte avversa" al sistema stesso "dei Della Valle ritenuti colpevoli" di non voler appoggiare l'elezione di Carraro al vertice della Lega Calcio.In base alle accuse ai 21 imputati sarebbero stati alterati "gli esiti delle partire del campionato di calcio 2004-2005".

Prescrizione per Giraudo - Il pg della Cassazione Gabriele Mazzotta ha chiesto l'annullamento per prescrizione della condanna inflitta con rito abbreviato all'ex dirigente juventino Antonio Giraudo, condannato ad un anno e 8 mesi dalla Corte d'appello di Napoli il 5 dicembre 2012. Il Pg ha inoltre chiesto il rigetto del ricorso di Giraudo contro "le statuizioni civili" della condanna ossia i risarcimenti. Nel processo Calciopoli si sono costituite parti civili la Figc, il ministero dell'economia, quello delle politiche giovanili e la Salernitana attraverso il curatore fallimentare.