Gli appuntamenti del martedì con la storia della moda dalla A alla Z si avviano alla conclusione: siamo alla lettera W di Vivienne Westwood. Vi proponiamo come ogni settimana curiosità e stili da scoprire insieme a Privategriffe, primo negozio online in cui comprare e vendere capi e accessori delle migliori marche, usati come nuovi e controllati da esperti. La settimana prossima il nostro Fashion Alphabet si conclude con la lettera Z come Zanotti.
“Quello che sto facendo ora è ancora Punk, è ancora scuotere le persone davanti alle ingiustizie e farle riflettere, anche se è scomodo. Sarò sempre Punk in quel senso”.
Se ogni designer fosse un movimento, Vivienne Westwood sarebbe appunto il Punk.
La carriera della stilista trova le sue radici nelle creazioni di gioielli che vendeva al mercato di Portobello Road. La relazione con Malcolm McLaren, il futuro manager dei Sex Pistols, gruppo icona del Punk rock britannico degli anni '70, pone fine al matrimonio con l'allora marito Derek Westwood.
Nel 1971, Vivienne e Malcolm aprono il negozio “Let it Rock” al 430 di King's Road: il negozio cambierà vari nomi durante gli anni fino ad arrivare a quello attuale World's End.
Le creazioni di Vivienne Westwood hanno contribuito negli anni Settanta a creare e definire lo stile punk, attraverso le sua creazioni provocatorie e stravaganti. I suoi modelli, ispirati e contaminati dalla strada, a breve diventano anche il prodotto di tradizione e tecnica. Gli spunti sono la storia del costume del XVII XVIII secolo: è sua la prima reinterpretazione del corsetto. Il suo lavoro prende forza da tutte le epoche, attraverso la storia, la pittura e l'impegno sociale e politica.
Le onorificenze ricevute dalla designer sono molte: nel 2005 è nominata Ufficiale dell'Impero Britannico e nel 2006 Dama di Commedia dell'Impero Britannico, oltre ad essere stata premiata due volte come “Stilista britannica dell'anno”.
Per il tuo shopping nell'universo di Vivienne Westwood, visita la selezione di privategriffe.com.