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Intossicati in gita scolastica, in ospedale 42 tra studenti e professori

I ragazzi, di una scuola della Campania, stavano rientrando da Vienna dopo un soggiorno di una settimana

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Trentasette studenti e cinque insegnanti di una scuola media della Campania, in rientro da Vienna dopo una gita di una settimana, sono finiti in diversi ospedali della provincia di Padova. Sono stati infatti colti dai sintomi di gastroenterite, pare dovuta a una intossicazione alimentare. Nessuno di loro è in gravi condizioni. In tutto i ragazzi in gita erano 150.

I ragazzi provenivano da una scuola media di Santa Maria Capua Vetere e quasi tutti sono già stati dimessi dagli ospedali. In osservazione restano 4-5 giovani. Hanno accusato dissenteria e disidratazione. I sanitari non escludono che possa trattarsi di una forma di salmonella, la cui causa però è ancora da individuare.

Sono stati dapprima una decina i ragazzi che si sono sentiti male sabato mattina, dopo aver lasciato l'albergo di Jesolo dove avevano dormito. I coordinatori della gita, quando i pullman si sono fermati per una sosta all'area di servizio di Arino, sulla A4 Venezia-Padova, hanno contattato il 118 e così un primo gruppo è stato portato nei pronto soccorso, generale e pediatrico, del Policlinico di Padova. Poco dopo, però, anche gli altri pullman rimasti in viaggio si sono fermati a un'area di servizio subito dopo Padova, a San Pelagio. E così la macchina dei soccorsi si è nuovamente attivata con l'invio di ambulanze e altri mezzi che hanno smistato i ragazzini - tra i 13 e 14 anni - negli altri ospedali vicini, al Sant'Antonio e nei nosocomi di Piove di Sacco e Abano. Intanto si è attivata anche la Protezione Civile, per assistere quanti sono rimasti in città ad attendere i compagni.

I titolari degli alberghi di Jesolo dove i ragazzi hanno fatto sosta tra venerdì e sabato precisano però che i ragazzi accusavano già malessere al loro arrivo e avevano chiesto dei termometri. Molti di loro avrebbero anche rinunciato alla cena.

Gli alberghi di Jesolo: "Attendiamo accertamenti" - Aspetta che si facciano tutti gli accertamenti del caso, ma dice di essere fiducioso che gli alberghi di Jesolo saranno scagionati come già in passato dai sospetti di intossicazioni alimentari provocate agli ospiti, il presidente dell'Associazione degli hotel del litorale, Massimiliano Schiavon.

"Il gruppo era solo in transito da noi - spiega Schiavon - e mi risulta che, arrivati a Jesolo, stavano già male. Avevano febbre e manifestavano forte nausea. Bisogna quindi capire dove è sorto realmente il problema che ha causato i loro malesseri".

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