Il 15 marzo l'Isis ha pubblicato un video in cui un combattente di Raqqa, in Siria, invitava "i fratelli in Tunisia" ad agire. Lo riferisce il Site, il sito di monitoraggio dello jihadismo sul web. Lo Stato islamico non ha confermato l'attacco di mercoledì, ma diversi suoi account su Twitter hanno esultato alla notizia della strage. "Da tempo gli jihadisti sollecitavano un attacco in Tunisia a nome del gruppo", afferma il Site.
"Se l'attacco fosse legato all'Isis, non nascerebbe dal nulla", ha commentato la direttrice Rita Katz, ricordando che jihadisti e sostenitori "da tempo sollecitavano un attacco in Tunisia a nome del gruppo".