Oltre a essere diventato teatro di un violento attacco terroristico, il Museo nazionale del Bardo è il più antico di tutto il mondo arabo e ospita la più ricca e importante collezione di mosaici romani del pianeta. Un autentico tesoro archeologico che ha mantenuto in perfetto stato di conservazione reperti storici del II-IV secolo, inclusi capolavori di arte cristiana. Il museo è situato alla periferia ovest di Tunisi ed è stato inaugurato il 7 maggio 1888.
Quasi 130 anni di storia - La struttura del Bardo di Tunisi si sviluppa su tre piani, nella fastosa residenza ufficiale dei bey husseiniti, i leader turco-ottomani. Tutti i reperti e le opere sono esposti in 34 sale, impiegandone i pavimenti, le pareti e, in alcuni casi, i soffitti. Solo sui pavimenti, ad esempio, sono sistemati 2.115 metri quadrati di mosaici. Al suo interno il museo è suddiviso in dipartimenti corrispondenti a diverse epoche storiche: preistorica, punica, romana, cristiana, arabo-islamica e una sezione relativa all'archeologia sottomarina. Il museo accoglie ogni anno milioni di turisti stranieri e nel 2014 è stato visitato da 252 mila italiani.
I mosaici romani - La collezione di mosaici romani del Bardo comprende alcune delle opere più antiche e apprezzate del mondo, tra cui Perseo libera Andromeda, I ciclopi forgiano i fulmini di Giove, Trionfo di Nettuno e Ulisse e le sirene. Sono presenti anche mosaici tombali di origine cristiana, distribuiti su sarcofaghi e pavimenti.