IN SEI MILIONI ALLE URNE

Israele al voto, alta affluenza alle urne per scegliere il nuovo governo

La sfida è tra il premier uscente Benjamin Netanyahu (Likud) e il laburista Isaac Hergoz, dato favorito dai sondaggi

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Sei milioni di israeliani alle urne per eleggere i 120 deputati e scegliere un nuovo premier fra l'uscente Benjamin Netanyahu (Likud) e lo sfidante, il laburista Isaac Herzog, dato per favorito dai sondaggi. Netanyahu ha votato di prima mattina, spiegando che, anche nel caso in cui non si formi una maggioranza, non formerà un governo di unità nazionale.

Herzog da parte sua ha invitato a votare per la speranza, definendo la scelta come quella tra "cambiamento e demoralizzazione". I seggi si chiuderanno alle 21 ora italiana e subito si avranno i primi exit-poll.

Affluenza alta alle urne - Alle 10 (ora locale) si era recato alle urne il 13,7% dei votanti, ovvero, secondo i media, oltre il 20% in più rispetto alle precedenti due elezioni. Alle 12 l'affluenza registrata è stata invece del 26,5%, alle 14 al 36,7%.

L'appello di Netanyahu: "Andate a votare, gli arabi stanno andando in massa" - "Il governo di destra è in pericolo, gli arabi stanno andando in massa a votare". Lo ha detto rivolgendosi ai propri elettori il premier Benjamin Netanyahu sulla sua pagina Facebook, citato dai media. "Andate a votare - ha aggiunto - portate i vostri amici a votare in modo da colmare la distanza tra noi e i laburisti".

Lista araba: "Netanyahu razzista" - Dopo l'appello di Netanyahu è arrivata la risposta del deputato e candidato della "Lista araba unita" Dov Khenin: "Un primo ministro che fa campagna contro il voto di cittadini che appartengono ad una minoranza etnica ha superato la linea rossa dell'incitamento e del razzismo. Dichiarazioni come quella - ha aggiunto - mostrano che Netanyahu ha perso completamente la sua via ed è pronto a rompere i principi democratici".