LO ANNUNCIA IL GOVERNO

Iraq, stop offensiva: truppe e volontari sciiti lasciano all'Isis il centro di Tikrit

Sospesa la battaglia iniziata due settimane fa. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno di Baghdad, Mohammed Salem al Ghabban

© -afp

Le truppe irachene e le milizie di volontari sciiti hanno sospeso dopo due settimane l'offensiva a Tikrit, lasciando per il momento il centro della città nelle mani dell'Isis. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno di Baghdad, Mohammed Salem al Ghabban, in una dichiarazione trasmessa dalla televisione panaraba Al Jazeera. "Controlliamo comunque le zone chiave della città", ha aggiunto Al Ghabban.

"Zone chiave in mano all'esercito" - Al Ghabban ha affermato che le forze lealiste si sono comunque impossessate di "zone chiave" della città e che "solo una piccola parte, nel centro", rimane sotto il controllo dello Stato islamico.

Nei giorni scorsi l'offensiva era stata rallentata in particolare dalle cariche esplosive lasciate dall'Isis lungo le strade e dagli attentati con le autobomba. Altre offensive per riprendere Tikrit, città natale di Saddam Hussein a 130 chilometri da Baghdad, erano già fallite a partire dal giugno dell'anno scorso, quando era stata presa dall'Isis.

Media Usa: "Armi dall'Iran contro Isis" - Per aiutare l'esercito iracheno a riconquistare definitivamente Tikrit si sarebbe mossa anche l'Iran. Lo rivela il New York Times, secondo cui Teheran ha messo a disposizione razzi e missili. Nessuna arma sarebbe stata ancora lanciata, ma gli americani temono che i razzi e i missili possano ulteriormente infiammare le tensioni fra sette e causare vittime fra i civili.

"Lo spiegamento è un altro dilemma per l'amministrazione Obama, che sta addestrando ed equipaggiando l'esercito iracheno e i servizi di sicurezza per aiutare a sconfiggere l'Isis", afferma il quotidiano statunitense.