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Dolce & Gabbana contro le adozioni gay: dopo Elton John l'ira degli altri vip

L'intervista a "Panorama" dei due stilisti italiani scatena una battaglia mediatica, Stefano Gabbana replica: "Attacchi fascisti"

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La popstar britannica Elton John, dopo l'intervista dei due stilisti italiani contro le adozioni gay e i "figli sintetici", lancia l'hashtag #boycottDolceGabbana. Sui social si scatenano le adesioni: dalla cantante Courtney Love ("voglio bruciare i loro vestiti") alla tennista Martina Navratilova ("Le mie magliette D&G finiranno nel bidone").

Dolce & Gabbana contro le adozioni gay: dopo Elton John l'ira degli altri vip

Dalle pagine del Corriere della Sera arriva la controreplica di Stefano Gabbana: "Ci mettono in bocca parole non nostre: saremmo contrari alle adozioni gay. Non è vero. Domenico ha semplicemente espresso la sua opinione sulla famiglia tradizionale e sulla fecondazione assistita. Altri fanno scelte diverse? Liberissimi. Ma noi pretendiamo lo stesso rispetto". Sulla campagna di boicottaggio dei loro prodotti lanciata da Elton John: "Forse perderemo qualche fan di Elton John, forse guadagneremo qualche mamma, chi lo sa...".

Fatto sta la cosa rischia di non essere limitata a qualche fan di Elton John. Perché con il passare delle ore sono svariati i vip che hanno aderito alla campagna. "Mando amore a Elton, David, Zachary, Elijah e tutti i bei bimbi nati in provetti": così Victoria Beckham, l'ex Spice Girls e oggi affermata stilista (oltre che moglie di David Beckham), prende posizione su Twitter. così come fa Sharon Stone. Pesante il tweet dello sceneggiatore e regista americano Ryan Murphy, noto per aver creato le serie tv Popular, Nip/Tuck, Glee, American Horror Story e The New Normal: "I loro vestiti - ha twittato - sono brutti come il loro odio".

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