La Procura generale di Roma e i familiari di Stefano Cucchi hanno depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza con la quale i giudici d'Appello hanno assolto sei medici, tre infermieri e tre agenti della polizia penitenziaria. Per la famiglia e la Procura Cucchi, dopo essere stato arrestato per droga, fu pestato nelle celle del tribunale e in ospedale furono ignorate le sue richieste tanto da lasciarlo morire di fame e sete.
Tre i ricorsi proposti: uno a firma del Sostituto procuratore generale Mario Remus (che ha sostenuto l'accusa nel processo d'Appello), un secondo del padre di Stefano, Giovanni Cucchi, un terzo della sorella Ilaria.
Dodici le persone che per questa morte, avvenuta nel'ottobre del 2009, sono state processate: sei medici, tre infermieri e tre agenti della penitenziaria. In primo grado, la III Corte d'assise di Roma condannò i medici per omicidio colposo, assolvendo infermieri e agenti. In appello, giudizio ribaltato: tutti gli imputati assolti.