Il successo di un viaggio in solitaria dipende sia dalla preparazione sia dall'adattabilità di chi lo compie. Quando si viaggia in coppia, a questi fattori bisogna anche aggiungere pazienza e comprensione nei confronti del partner, perché non c'è niente come un viaggio per tirare fuori i lati oscuri di una persona che, fino a un attimo fa, pensavi di conoscere bene. L'emozione può giocare brutti scherzi, scopri, allora, come evitare i rischi.
Programma tutto a puntino - Leggere entrambi la guida è fondamentale. Non solo è l'unica maniera per decidere fin da subito le cose che vuoi fare o vedere ed evitare di litigare a mille miglia da casa, è anche l'unico modo per prepararsi ai pericoli o alle seccature che si presenteranno. Nella maggior parte dei paesi al mondo, le donne non hanno vita facile, nemmeno le turiste, ed è meglio sapere fin da subito quali precauzioni prendere o come ci si dovrà comportare. La parola d'ordine è: anticipare i problemi.
Condividi i tuoi desideri - Il sogno di un viaggio può essere esaltante ma se sogni da sola potresti trovarti con un'idea completamente diversa da quella del tuo partner. Preparare il viaggio insieme significa "entrare in sintonia" con il viaggio. Infatti, dividersi i compiti può essere conveniente (e a volte necessario) ma fare le cose insieme (comprare il biglietto, fare la spesa, ritirare il visto, fare le vaccinazioni o le profilassi, ecc.) può essere la chiave di volta della tua vacanza.
È ora di mettersi in viaggio - Se hai già viaggiato, sai benissimo che il primo impatto con un paese straniero può essere scioccante. Spesso gli aerei atterrano di notte e spesso gli areoporti sono lontani da un albergo decente. Può non essere un consiglio che vale per tutti, ma avere in tasca la prenotazione per un albergo di categoria medio-alta (che sicuramente tutti i tassisti conoscono) è un duplice vantaggio: ti consente di cominciare il viaggio in tutta tranquillità e ti permette di riposarti dopo un volo, una traversata o uno spostamento in macchina stressanti.
Esplorare a volte fa paura - Viaggiare insieme significa scoprire qualcosa di nuovo sul tuo partner e su te stessa. Di fronte ad abiti e costumi diversi dai nostri è facile incappare in nuove paure o idiosincrasie. Per questo bisogna essere estremamente pazienti quando si viaggia con qualcun altro: accettare, per esempio, che non si sentirà pronto per una certa esperienza o che reagirà in maniera del tutto diversa da te di fronte a un'altra. Non a caso, il viaggio è una delle prime cause di rottura delle coppie. Tuttavia può essere anche un'occasione per imparare a conoscersi e per accettare le differenze con il proprio partner. Un consiglio: può sembrare estremo, ma a volte separarsi un paio di giorni potrà appianare le differenze più grandi e soddisfare così i desideri personali.
Si torna a casa - Tornando, scoprirai che la tua esperienza del viaggio potrebbe essere leggermente (o enormemente!) diversa dalla sua. Potresti anche scoprire che il viaggio ti ha cambiata o ha cambiato il tuo partner. Parlare, ricordare, raccontare e ascoltare sono cose che fanno ancora parte del viaggio e che ogni coppia dovrebbe fare ogni volta che ritorna a casa per fissare quei giorni in un ricordo indimenticabile.