Secondo una recente ricerca 8 donne su 10 non sarebbero disposte a mettere una toppa a un rapporto messo in crisi da un'infedeltà, eppure il 79% dei soggetti intervistati ha ammesso che un tradimento qualche volta può vivacizzare la routine. Davvero un'evasione può riportare l'armonia di coppia? Prima di passare ai fatti è necessario interrogarsi sul vero significato del tradimento.
Accade nel dna di ogni coppia: il desiderio attraversa fasi diverse e di frequente la routine, insieme ai doveri che si inseriscono nella vita a due, può avere l'effetto di una prigione da cui fuggire a gambe levate. Sentirsi desiderati da un'altra persona in questi casi può avere l'effetto di una scossa, ma davvero cedere alla tentazione sarà positivo per la coppia?
Tradire proviene dal verbo latino tradere, consegnare: è il gesto di chi consegna la bandiera al nemico, la rottura del patto di fedeltà esistente, l'inganno della fiducia che l'altro ripone in noi. Di solito tendiamo a considerare il tradimento un fatto erotico, ma non è detto che debba necessariamente tradursi sul piano sessuale. Dopo la fase dell'innamoramento ci si assesta su gesti consolidati e, soprattutto quando due esistenze si fondono in una vita comune, il senso del dovere insieme all'organizzazione di casa e figli subentrano, rendendo talvolta difficile continuare a incontrarsi con la stessa leggerezza, empatia e senso del gioco.
Per questo può succedere che, trascorso un certo periodo di tempo, ricevere le attenzioni da qualcuno di esterno alla coppia possa avere l'effetto di una scossa in grado di riaccendere il desiderio e influire sull'autostima.
Di fronte al tradimento la domanda da farsi verte proprio su questo: perché sto per farlo? Quando alla base c'è un problema di autostima rischiamo di allontanarci ancora di più dai nostri bisogni con il pericolo di deteriorare il rapporto di coppia. Rifletti attentamente, perché una volta compiuto il fattaccio, regali e mazzi di fiori non serviranno a lenire il dolore delle ferite, spesso connesse all'ulteriore sofferenza verso una bugia di frequente intuita, seppur taciuta. Ascoltare con attenzione le sensazioni e le emozioni più nascoste è fondamentale per ritrovare la freschezza nel rapporto con noi stessi e l'altro.
Bisogno di essere visti e considerati dal partner, necessità di appianare le inevitabili discussioni familiari in cui spesso sono implicate madri e suocere, superare le diversità nell'educazione dei figli sono questioni che prima di tutto è bene affrontare con un dialogo aperto e chiaro. Quando è in gioco il benessere della coppia il silenzio non è mai una buona soluzione e non sarà una terza persona a poter introdurre un cambiamento, fino a quando tu stesso non imparerai a esprimere i tuoi bisogni e negoziarli.
Spesso anche con il partner non conosciamo come comunicare ciò che sentiamo e di cui abbiamo bisogno: questo può essere fatale per lo stare insieme. La necessità di fuggire dalla relazione per ritrovare uno spazio da dedicare a se stessi è, invece, un sintomo estremamente utile da seguire, non solo per la propria salvaguardia, ma anche a beneficio dell'armonia con il partner.
A volte ti sembra che ti manchi l'aria? Se la sensazione è quella del bisogno di ossigeno, pensa a ciò che può darti ispirazione. Quando senti di poter respirare liberamente? Ogni persona ha necessità differenti, che possono variare notevolmente. Per esempio, un'ora da dedicare solo a te dopo il lavoro, oppure un corso in cui investire per dimostrare che hai ancora voglia di puntare su te stesso, o quel vecchio sogno nel cassetto che pensavi di aver abbandonato possono rimettere in moto l'energia, aiutarti a ritrovare uno spazio per te all'interno della vita a due.
Quando abbiamo il coraggio di separarci per un attimo dall'altro dedicando energia a noi stessi, improvvisamente la felicità si moltiplica e il patto di amore si rinnova, sia verso noi stessi, sia nei confronti delle persone che amiamo.