La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato l'assoluzione, che diventa definitiva, di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. Il leader di Forza Italia era imputato di concussione per induzione e prostituzione minorile. Condannato in primo grado a 7 anni, era stato assolto in appello.
I giudici hanno quindi rigettato il ricorso del procuratore generale di Milano Pietro De Petris che aveva chiesto l'annullamento dell'assoluzione.
Toti: assoluzione doverosa - "E' un'ottima notizia che risarcisce solo in minima parte tutto quello che ha subito Berlusconi e con lui tutti i moderati italiani in questi anni. Quello che si conclude oggi con una doverosa assoluzione è un processo che mai si sarebbe dovuto celebrare". Così Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi, commenta l'assoluzione.